REIKI
Il Reiki è una tecnica Giapponese di riequilibrio energetico, in cui si impongono le mani in alcuni punti del corpo chiamati Chakra. I Chakra sono centri energetici situati in varie parti del corpo, i principali si trovano lungo la colonna vertebrale e sono 7.
La parola Rei-ki è formata da due idiogrammi giapponesi per l'appunto Rei e Ki, Rei rappresenta l'aspetto dell'energia a livello Universale, mentre il Ki è l'aspetto dell'energia a livello individuale che è in ognuno di noi.
Lo scopo del Reiki è quello di trasformarsi in canali per far fluire l'energia universale attraverso di noi, per portarla a noi stessi o ad altri e riequilibrare le energie.
Reiki agisce contemporaneamente sul corpo, sulla mente e sullo spirito, pertanto è da considerarsi a tutti gli effetti un metodo Olistico (cioè, che lavora sulla totalità dell'essere), aiutandoci a ristabilire l'ordine originario che è venuto meno. In questo modo Reiki non lavora solamente sul corpo e sul sintomo, ma anche sulle emozioni e sulla mente, e cosa più importante ci permette di riprendere contatto e coscienza della nostra parte spirituale. E' per questo che solitamente amo dire, durante i miei seminari, che la guarigione del corpo non è altro che un effetto collaterale della nostra Guarigione Spirituale. In realtà, questo è stato l'insegnamento del Cristo, di Buddha e di tutti i grandi Maestri che hanno solcato la nostra amata Terra.
Trattamenti Reiki
Reiki non è un massaggio è una tecnica di guarigione naturale senza l'uso di medicine, e si esplica tramite un tocco statico delle mani dell'operatore su alcuni punti del corpo del ricevente. Questi sono punti nodali dell'energia del corpo, chiamati Chakra dalla tradizione indù, che possono subire delle alterazioni a causa dell'ambiente esterno e determinare la comparsa di scompensi sia fisici (come malattie), che emotivi (come ansia, stress, depressioni, etc...). Il compito dell'operatore è quello di incanalare un'energia neutra, universale, in questi punti, per riportarli ad uno stato naturale ed equilibrato, e quindi aiutare il corpo stesso del ricevente a guarire in autonomia.
Il lavoro con Reiki interessa tutte le parti del nostro essere ed è adatto sia a chi intende stimolare la propria autoguarigione, che a coloro che hanno intenzione di intraprendere un percorso di crescita personale. Chi si rivolge ad un operatore Reiki per trattare un dolore, riceve molto di più di un analgesico energetico: le sedute danno un immediato senso di benessere, avvertito in modo diverso da ognuno. In genere si hanno sensazioni di calore, armonia, benessere e ci si sente carichi di energia, più sereni e rilassati.
Tale riequilibrio può essere applicato anche ad animali, piante, cibi (nei casi di allergie ed intolleranze alimentari), pietre e cristalli (usati a scopo terapeutico).
Reiki non presenta controindicazioni né effetti collaterali.
Reiki non ha scopi ideologici, politici o religiosi.
Autotrattamento Reiki
L’Auto Trattamento Reiki, è una particolarità, infatti non tutte le terapie energetiche, danno l’ opportunità di effettuare auto trattamenti. Per esempio la pranoterapia non prevede questo tipo di pratica.
Questa pratica è consigliata quotidianamente a tutti i reikisti, quale potente strumento di crescita spirituale, e di benessere psicofisico. In anni di pratica ho potuto riscontrarne i grandi effetti benefici, su me stesso, ma, anche su tutte le persone che con volontà, determinazione e impegno hanno praticato costantemente l’auto trattamento.
L’auto trattamento, è molto importante in quanto è un momento interamente dedicato a noi stessi, per donarci Amore, Luce e Pace. In questo modo vedremo migliorare giorno dopo giorno la nostra vita in tutti i suoi aspetti.
Trattamento di Base
Il Trattamento di Base dura almeno un’ora e mezza e riguarda tutti i principali punti energetici del corpo, i chakra, gli organi di senso, gli organi interni, le articolazioni, i meridiani.
Ogni singola posizione ha una durata che va dai tre ai cinque minuti. L’energia di Reiki riequilibra l’intero organismo nutrendolo e risanandolo in profondità, agisce a livello dei sistemi neurosensorio, del ricambio, ritmico, penetra nelle ossa che formano lo scheletro e che rappresentano l’intera e profonda struttura architettonica del corpo.
Trattamento Veloce
E’ chiamato così perché si pratica in situazioni in cui è richiesta la velocità dell’intervento.
Il partner è seduto su una sedia con i piedi bene appoggiati a terra oppure in piedi, avendo cura di fargli tenere gli occhi aperti e focalizzati su un punto del terreno (per evitare giramenti di testa o perdita dei sensi).
Si procede come per l’autotrattamento di Reiki, aggiungendo una posizione iniziale sulle spalle che serve per rilassare il partner.
Quindi settimo, sesto, quinto, quarto, terzo secondo e primo chakra.
L’intero trattamento può durare anche pochi minuti, a seconda dei casi.